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Coating dei condotti aeraulici: un’innovazione silenziosa che cambia gli standard dell’igiene e dell’efficienza

In un’industria in cui l’aria che respiriamo è sempre più al centro di discussioni su salute, sicurezza e sostenibilità, emerge una tecnologia tanto discreta quanto determinante: il coating dei sistemi aeraulici. Lontano dai riflettori delle soluzioni mainstream, questo intervento rivoluzionario sta lentamente conquistando fiducia a livello internazionale dalla rigenerazione di aeroporti in aree umide alla rivisitazione di ospedali nel Nord Europa.

A Singapore, l’installazione di condotti rivestiti con PVC ha portato a una riduzione del 15% nei consumi energetici, grazie al miglior flusso d’aria e alla minore resistenza interna. In Florida, una catena alberghiera costiera ha registrato un -40 % nei costi di manutenzione, attribuendolo al potere anticorrosivo e di barriera di questi rivestimenti (fonte flex-airduct.com)

Ma l’aspetto cruciale riguarda la qualità dell’aria.

La creazione di superfici non porose all’interno dei condotti è una barriera fisica ed antimicrobica per muffe, batteri e polveri, un tema cruciale nelle strutture ospedaliere, nelle scuole e nei luoghi di produzione alimentare . In ambienti caratterizzati da umidità costante, l’applicazione del coating può essere decisiva per evitare la ricomparsa di colonie microbiche, anche dopo importanti interventi di bonifica.

Da soluzione tecnica di nicchia, il coating è diventato una strategia globale integrata, capace di:

  •   proteggere durabilità e salute,
  •   migliorare efficienza e sicurezza,
  •   agire come scudo invisibile contro l’inquinamento microbiologico.

Con questo quadro come sfondo, l’articolo che segue esplorerà in profondità:

  •   che cosa è e come funziona il coating,
  •   chi ha la competenza certificata per applicarlo,
  •   quali rischi sanitari e operativi previene,
  •   e quanto l’assenza di interventi di mantenimento espone a criticità reali nelle aziende.

Che cos’è il coating?

Il termine “coating” significa letteralmente rivestimento. In ambito aeraulico si traduce nell’applicazione, all’interno dei condotti dell’aria, di uno strato protettivo con proprietà sanificanti e incapsulanti.

Questo film continuo ricopre le superfici interne, sigilla micro-fessure e crea una barriera liscia e impermeabile alle polveri. L’effetto è duplice:

  •   impedisce l’adesione di batteri, muffe e lieviti;
  •   ostacola la formazione di sedimenti che diventerebbero terreno fertile per microrganismi patogeni.

Come funziona?

L’intervento si svolge con l’immissione di un prodotto certificato e sicuro che aderisce stabilmente alle superfici interne dei condotti. Una volta applicato:

  •  le pareti vengono incapsulate in un rivestimento omogeneo;
  •  si riduce il rischio di ricolonizzazione microbica;
  •  l’impianto mantiene più a lungo le proprie condizioni igieniche ed energetiche ottimali.

Il coating, quindi, non sostituisce la manutenzione periodica ma la completa, diventando un investimento a medio-lungo termine per le aziende.

Chi è abilitato a eseguirlo?

Non si tratta di una procedura standard di pulizia, ma di un trattamento specialistico. Proprio per questo, può essere svolto esclusivamente da tecnici qualificati e riconosciuti da enti internazionali come la NADCA (National Air Duct Cleaners Association), che dal 1989 stabilisce i criteri globali di ispezione, pulizia e restauro degli impianti HVAC.

In Italia, il riferimento è l’AIISA (Associazione Italiana Igienisti Sistemi Aeraulici), che collabora con NADCA e promuove la formazione di figure professionali certificate:

  •   ASCS (Air Systems Cleaning Specialist)
  •   CVI (Certified Ventilation Inspector)

Solo operatori con queste qualifiche possono garantire che l’intervento sia svolto in sicurezza, nel rispetto di protocolli riconosciuti e con risultati verificabili.

Cosa previene il coating?

Il rivestimento protettivo dei condotti è in grado di:

  •   prevenire la proliferazione di muffe e lieviti, spesso responsabili di cattivi odori e reazioni allergiche;
  •  ridurre la possibilità di sviluppo di batteri patogeni, inclusi quelli pericolosi come la Legionella;
  •  mantenere i canali privi di depositi di polvere, migliorando così anche l’efficienza energetica dell’impianto.

I numeri: cosa accade senza manutenzione

La rilevanza di questo trattamento trova conferma nei dati internazionali sul rischio microbiologico negli impianti non trattati:

  •  In impianti industriali privi di manutenzione, fino al 60% delle superfici interne può mostrare colonie di muffe o lieviti.
  •  Circa il 30% delle aziende alimentari in Europa ha segnalato episodi di contaminazione microbiologica legata alla scarsa igiene dei sistemi aeraulici.
  •  La probabilità di formazione di biofilm batterici in condotti HVAC non ispezionati supera il 50% entro i primi due anni di funzionamento.
  •  La presenza di muffe nei sistemi di ventilazione aumenta il rischio di patologie respiratorie del 25% tra i lavoratori esposti.

Queste stime mostrano un quadro chiaro: un’impresa su due che non adotta trattamenti preventivi è a rischio contaminazione significativa nei propri impianti.

Soluzione e prevenzione insieme

Il coating può essere applicato sia come soluzione correttiva, quando sono già state individuate contaminazioni o anomalie, sia come prevenzione, per mantenere i condotti igienicamente stabili nel tempo.

In entrambi i casi, l’impatto non riguarda solo la salute dei dipendenti e dei clienti, ma anche l’efficienza energetica e i costi di gestione: condotti puliti richiedono meno energia per la ventilazione e garantiscono migliori performance all’intero sistema HVAC.

Una tecnologia ancora poco conosciuta

Nonostante i suoi benefici, il coating rimane una pratica poco nota al di fuori delle aziende specializzate. La ragione principale è la scarsa divulgazione: a differenza della manutenzione standard, è percepito come un intervento “tecnico” riservato agli addetti ai lavori.

Eppure, in un contesto in cui l’attenzione alla sicurezza sanitaria e alla responsabilità ambientale è crescente, il coating merita un posto centrale nelle strategie di prevenzione aziendale.

Il coating dei condotti aeraulici non è solo un’innovazione tecnica, ma una garanzia di igiene, salute ed efficienza. Un intervento che può evitare costosi fermi produttivi, migliorare il comfort degli ambienti e soprattutto proteggere ciò che conta di più: le persone.

Forse invisibile agli occhi, ma fondamentale nei risultati, il coating rappresenta oggi una delle soluzioni più intelligenti e sostenibili per la gestione dell’aria che respiriamo ogni giorno.

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